DESSERT
Vì de Visciola
Bevanda Aromatizzata a base di vino e visciole
Il Vì de Visciola è una bevanda aromatizzata a base di vino e visciole.
Da un’antica ricetta del 1800, il vino di visciola rappresenta oggi una produzione limitatissima, concentrata esclusivamente nella zona di origine nelle Marche, nell’ambito di un esiguo numero di comuni posti in collina tra le province di Ancona e Pesaro.
Una vera e propria bevanda della tradizione marchigiana, tanto da essere riconosciuta dalla Regione Marche come P.A.T., ossia come “Prodotto Alimentare Tradizionale”: un vero e proprio patrimonio storico da tutelare.
Le visciole (dal latino “prunus cerasus”) sono delle piccole ciliegie selvatiche tipiche del luogo, di colore rosso scuro e dal sapore acidulo. Esse vengono raccolte a mano alla fine di Giugno – inizi di Luglio e messe a macerare al sole in damigiane di vetro con lo zucchero per tutta l’estate.
Dopo una lunga macerazione, le visciole con il loro sciroppo così creatosi, vengono poi messe a rifermentare, durante il periodo della vendemmia, con il mosto di uve rosse dei nostri vigenti.
Successivamente il vino viene travasato e messo all’interno del serbatoio a maturare. Terminata poi la fase di maturazione, solitamente al termine dell’estate dell’anno successivo, lo stesso viene filtrato ed imbottigliato.
Ne deriva un vino elegante, armonico, intenso e persistente, con la sensazione di visciola ben percettibile.
Si accompagna alla pasticceria secca ed ai dolci tipici della tradizione marchigiana. Ottimo l’abbinamento con il cioccolato fondente.
Degustazione
COLORE
Rosso rubino con riflessi violacei.
PROFUMO
Forte sentore di amarena, ciliegia, viola e marasca.
SAPORE
Pulito, elegante ed armonico.
ABBINAMENTI
Eccellente con i dolci tradizionali, gelati, torte di frutta, cioccolato.
TEMPERATURA DI SERVIZIO
12°/14° C
Regione e Clima
Luogo di produzione
Cantina di proprietà, sulle colline dei Castelli di Jesi (San Paolo di Jesi), nelle Marche.
Vinificazione e Affinamento
Metodo di produzione
Questo vino da dessert nasce da un’antica ricetta di metà ‘800. Le visciole (prunus cerasus) appena raccolte sono messe a macerare con lo zucchero e ad Ottobre vengono fatte rifermentare con mosto pregiato di uve rosse montepulciano proveniente dei nostri vigneti. Il lungo ciclo di produzione e la particolare lavorazione ne fanno una bevanda unica e preziosa.